Prodotti plastici e polimeri

Gli articoli tecnici industriali in materie plastiche commercializzati da Nuovagomma trovano spazio in una vasta gamma di settori, come l’alimentare, l’elettromedicale, l’edilizia, l’industria dei motori, quella chimica e meccanica, dove la plastica si offre come alternativa al metallo. Commercializziamo articoli tecnici in poliammide, PVC, PEHD, PE-HMW 500, PET, PE-UHMW 1000, polipropilene, POM, bakelite e PTFE (teflon), materiali polimerici con diverse proprietà chimico-fisiche. Offriamo articoli in pronta consegna e prodotti complementari alle produzioni in gomma, con la possibilità di trasformazione di semilavorati attraverso il nostro laboratorio interno. Anche la sezione dedicata ai polimeri è seguita costantemente dai nostri tecnici che ricercano le migliori soluzioni per soddisfare tutte le richieste.

  • Su richiesta possiamo fornire spessori e formati diversi da quelli indicati
  • Su richiesta vengono eseguite lavorazioni a disegno e tagli su misura

PA6

Il poliammide (PA6) conosciuto anche attraverso le sue denominazioni commerciali Nylon, Ertalon, Nylatron, è un tecnopolimero con eccellenti qualità meccaniche, basso coefficiente di attrito e ottima resistenza alle temperature (<95°C). Con un elevato assorbimento di umidità non è adatto per applicazioni che comportino il contatto con l’acqua o quando si vogliono mantenere tolleranze ristrette, soprattutto in ambienti umidi.

Caratteristiche tecniche:

  • Eccellente resistenza all’abrasione , anche in ambienti polverosi o in condizioni gravose;
  • Elevata resistenza a oli di macchine e grassi;
  • Basso coefficiente di attrito con buona autolubrificazione;
  • Eccellente resistenza a sollecitazioni meccaniche (urti, trazione, compressione, ecc..);
  • Buona resistenza all’invecchiamento, agli agenti atmosferici ed alle basse temperature.

Difetti:

  • Igroscopico (assorbe umidità nel tempo determinandone scostamenti dimensionali);
  • Difficoltà di lavorazione con macchine a controllo automatico utensili in quanto produce trucioli molto elastici e lunghi;
  • Da secco è molto duro e fragile.

Applicazioni:

  • Meccaniche: con un buon rapporto prestazioni – costo è largamente impiegato per la produzione di ingranaggi, camme, pulegge, ruote, componenti di scorrimento e guide antiusura, cuscinetti e molte altre applicazioni;
  • Alimentari: approvato secondo le normative vigenti per contatto con alimenti, ma ancora poco usato per tale utilizzo;
  • Elettriche: poco adatto all’uso nel settore elettrico per l’elevato assorbimento di umidità;
  • Chimiche: buona resistenza agli alcali, ai composti inorganici ed ai solventi ma non agli acidi.

Formati lastre e spessori standard:

  • Spessori da 1 a 50 mm standard
  • Formati mm 1000×2000

PA6+MOS

Derivato dal PA6, del quale riporta le caratteristiche, il PA6+MoS ha una resa migliore alla lavorazione con macchine automatiche. Aggiungendo bisolfuro di molibdeno a questo tipo di Nylon otteniamo un coefficiente d’attrito più basso e una migliore scorrevolezza, insieme a un aumento della resistenza ai raggi UV e una diminuzione dell’assorbimento di umidità.

Caratteristiche tecniche:

  • Maggiore resistenza all’usura rispetto al PA6, anche a temperature elevate;
  • Buona resistenza alla trazione e alla compressione;
  • Basso coefficiente di attrito con buona autolubrificazione, migliore del PA6;
  • Migliore resistenza all’invecchiamento rispetto al PA6;
  • Elevata resistenza a oli di macchine e grassi.

Difetti:

  • Igroscopico (assorbe umidità nel tempo determinandone scostamenti dimensionali), leggermente migliore rispetto al PA6;
  • Non idoneo al contatto con acidi concentrati.

Applicazioni:

  • Meccaniche impiegato per la produzione di ingranaggi di grosso diamentro, pulegge, ruote, componenti di scorrimento e guide antiusura, cuscinetti e molte altre applicazioni;
  • Alimentari: Non idoneo al contatto con alimenti a causa della presenza di additivi;
  • Elettriche: Poco adatto all’uso nel settore elettrico per l’elevato assorbimento di umidità;
  • Chimiche: buona resistenza agli alcali, ai composti inorganici ed ai solventi ma non agli acidi.

Formati lastre e spessori standard:

  • Spessori da 1 a 50 mm standard
  • Formati mm 1000×2000

Formati tondi diametri e lunghezze standard

  • Diametri da 8 a 250 mm standard
  • Lunghezza barre 3000 mm

PVC

Il Polivinile di Cloruro (PVC) conosciuto anche attraverso le sue denominazioni commerciali Sicodur, Vinoflex, Dekadur è un tecnopolimero che, insieme al polipropilene, viene impiegato nella costruzione di vasche e contenitori per l’industria chimica, questo grazie alla sua grande resistenza agli acidi e alle aggressioni chimiche. Il PVC è molto facile da lavorare, ma la resistenza all’urto e alle temperature è piuttosto bassa (da -5°C a + 60°C). Nella versione trasparente morbida (kristall) si ottengono dei manti e delle strisce che consentono di eseguire chiusure industriali, quali portoni o tende per il passaggio di carrelli elevatori.

Caratteristiche tecniche:

  • Elevata resistenza agli agenti chimici;
  • Resistenza meccanica superiore alle poliolefine (PE e PP);
  • Facilità di lavorazione con macchine utensili;
  • Idoneo per accoppiamenti e saldature a caldo e a freddo.

Difetti:

  • Bassa resistenza alla temperatura (max ~ 60°C);
  • Bassa resistenza agli urti.

Applicazioni:

  • Meccaniche: miglior resistenza alla trazione rispetto ai poliolefinici, di solito viene impiegato negli ambienti corrosivi;
  • Elettriche: buone proprietà dielettriche;
  • Chimiche: l’industria chimica è il maggior impiego del PVC. Grazie alla sua rigidità e alla grande resistenza agli ambienti acidi, viene impiegato per la costruzione di ingranaggi e valvole nell’industria petrolchimica e chimica galvanica;

Formati lastre compatte e spessori standard:

  • Spessori da 1 a 20 mm standard
  • Formati mm 1000×2000

Formati lastre kristall e spessori standard:

  • Spessori da 1 a 5 mm standard
  • Formati mm 1000×20000, 1200×20000, 1500×20000
  • Formati 200×50000 nello spessore 2 mm, 300×50000 nello spessore 3 mm

Formati tondi diametri e lunghezze standard:

  • Diametri da 5 a 300 mm standard
  • Lunghezza barre 2000 mm

PEHD (PE HD 300)

Il polietilene con 300.000 di molecole (PE 300 HD) conosciuto anche attraverso le sue denominazioni commerciali Cestidur, Muralen, Ertalene, Polidur, è un tecnopolimero molto economico e versatile, con ottime proprietà di stabilità chimica e caratteristiche isolanti. L’incremento della sua resistenza all’abrasione è dato dall’aumento di peso molecolare e, in base alla distribuzione del peso molecolare e al grado di ramificazione si ottengono diversi tipi di polietilene con usi e proprietà differenti come: il polietilene ad altissimo peso molecolare (UHMWPE), il polietilene ad alta densità (HDPE 300, 500 e 1000) e il polietilene a bassa densità (LDPE).

Caratteristiche tecniche:

  • Elevata resistenza agli agenti chimici;
  • Buona resistenza all’urto, anche a basse temperature;
  • Basso coefficiente di attrito;
  • Ridotto peso specifico;
  • Idoneo al contatto con alimenti.

Difetti:

  • Rispetto ai pesi molecolari superiori minor resistenza all’usura, all’urto ripetuto e alle tensioni interne;
  • Basse resistenze meccaniche generali (trazione, flessione, usura, ecc.);
  • Scarsa resistenza agli agenti atmosferici.

Applicazioni:

  • Meccaniche: il materiale non è igroscopico e ha basso coefficiente di attrito, in questo modo può essere utilizzato per cuscinetti o valvole meccaniche che lavorano in acqua;
  • Alimentari: è un materiale idoneo per contatto con gli alimenti e viene impiegato anche nel settore alimentare;
  • Elettriche: buone caratteristiche dielettriche;
  • Chimiche: buona resistenza agli alcali e agli acidi.

Formati lastre e spessori standard:

  • Spessori da 1 a 40 mm standard
  • Formati mm 1000×2000

Formati tondi diametri e lunghezze standard:

  • Diametri da 8 a 300 mm standard
  • Lunghezza barre 2000 mm

PE HMW 500

Il PE-HMW 500, rispetto al PE-HD 300, è un materiale più elastico e presenta caratteristiche di maggior lavorabilità, scorrevolezza ed elasticità, con conseguente maggior resistenza all’usura. E’ un ottimo isolante, con grande resistenza chimica e insolubile. Se richiesto, è anche adatto al contatto con gli alimenti. E’ un tecnopolimero molto stabile. Non è molto adatto a tolleranze molto strette per via degli scostamenti dati dalle dilatazioni termiche. Temperatura massima di esercizio è circa +80°.

Caratteristiche tecniche:

  • Elevata resistenza agli agenti chimici;
  • Resistenza all’urto, anche a basse temperature;
  • Basso coefficiente di attrito;
  • Ridotto peso specifico;
  • Idoneo al contatto con alimenti.

Difetti:

  • Rispetto ai pesi molecolari superiori minor resistenza all’usura, all’urto ripetuto e alle tensioni interne;
  • Basse resistenze meccaniche generali (trazione, flessione, usura, ecc.);
  • Scarsa resistenza agli agenti atmosferici.

Applicazioni:

  • Meccaniche: adatto a cuscinetti o altri particolari meccanici grazie alla non igroscopicità e al basso coefficiente di attrito che lo rendono idoneo a carichi non elevati, anche se lavorano in acqua;
  • Alimentari: è un materiale idoneo per contatto con gli alimenti e viene impiegato anche nel settore alimentare;
  • Elettriche: buone caratteristiche dielettriche;
  • Chimiche: buona resistenza agli alcali e agli acidi.

Formati lastre e spessori standard:

  • Spessori da 10 a 60 mm standard
  • Formati mm 1000×2000

PE UHMW 1000

Il PE-UHMW 1000 è un tecnopolimero pressato ad altissima densità molecolare. Più elastico del PE-HD 500, ha ottime proprietà di scorrevolezza e maggior resistenza all’usura. Il suo basso peso specifico e l’ottima lavorabilità lo rendono anche adatta al contatto con gli alimenti. Questo tecnopolimero ha ottima resistenza chimica ed è un buon isolante, anche se non è adatto a tolleranze molto strette a causa degli scostamenti dovuti alle dilatazioni termiche (max +80°C).

Caratteristiche tecniche:

  • Elevata resistenza agli agenti chimici;
  • Resistenza all’urto, anche a basse temperature;
  • Basso coefficiente di attrito;
  • Ridotto peso specifico;
  • Idoneo al contatto con alimenti.

Difetti:

  • Rispetto ai pesi molecolari superiori minor resistenza all’usura, all’urto ripetuto e alle tensioni interne;
  • Basse resistenze meccaniche generali (trazione, flessione, usura, ecc.);
  • Scarsa resistenza agli agenti atmosferici.

Applicazioni:

  • Meccaniche: resistente all’usura e con ottime proprietà di scorrevolezza;
  • Alimentari: è un materiale idoneo per contatto con gli alimenti e viene impiegato anche nel settore alimentare;
  • Elettriche: buone caratteristiche dielettriche;
  • Chimiche: buona resistenza agli alcali e agli acidi.

Formati lastre e spessori standard:

  • Spessori da 5 a 50 mm standard
  • Formati mm 1000×2000

POM

La resina acetalica (POM) conosciuta anche attraverso le sue denominazioni commerciali Delrin, Ertacetal, Hostaform è un tecnopolimero molto diffuso grazie alla sua eccellente resa dal punto di vista della lavorabilità alle macchine utensili ed automatiche. E’ un materiale molto stabile, con strette tolleranze dimensionali e alte resistenze meccaniche (con esercizio continuo da -40 °C a +100 °C). Il POM C è un materiale altamente cristallino non poroso e non permeabile. La resina acetalica ha un basso assorbimento di umidità ed è un buon isolante elettrico.

Caratteristiche tecniche:

  • Basso coefficiente di attrito;
  • Elevata stabilità dimensionale;
  • Indicato per lavorazioni con macchine utensili, anche automatiche;
  • Buona resistenza a urti e compressione;
  • Idoneo al contatto con alimenti.

Difetti:

  • Bassa resistenza all’ abrasione specialmente in ambienti sporchi e polverosi;
  • Non autoestinguente;
  • poco resistente agli acidi forti (es. acido solforico);
  • non resistente alle radiazioni UV che in combinata con l’ossigeno ne ossidano la superfice, alterandone il colore;

Applicazioni:

  • Meccaniche: data l’elevata stabilità dimensionale, viene impiegato in elementi di guida e scorrimento, sedi per cuscinetti, ruote dentate, morsetti ecc…;
  • Alimentari: materiale particolarmente idoneo al contatto con alimenti, viene utilizzato nel settore alimentare all’interno di macchine impastatrici, insacchettatrici, o nella fabbricazione di taglieri;
  • Elettriche: essendo non igroscopico, questo materiale è comunemente usato per usi elettrici come isolatore;
  • Chimiche: resistente ad acidi deboli, soluzioni alcaline, solventi organici e benzene, petrolio, ed alcol.

Formati lastre e spessori standard:

  • Spessori da 1 a 50 mm standard
  • Formati mm 1000×2000

Formati diametri tondi e lunghezze standard:

  • Diametri da 8 a 250 mm standard
  • Lunghezza barre 3000 mm

PET (ARNITE)

Il polietilene tereftalato (PET) conosciuto anche attraverso le sue denominazioni commerciali Arnite, Tecadur, è un tecnopolimero molto duro, resistente all’usura ma con ottime proprietà di scorrevolezza. La grande stabilità, lo scarso assorbimento dell’acqua e le basse dilatazioni termiche lo rendono un materiale perfetto per chi necessita di strettissime tolleranze dimensionali (temperature comprese tra -20°C e i + 100 °C). Elevata rigidità e buone caratteristiche di isolamento termico. Idoneo al contatto con gli alimenti.

Caratteristiche tecniche:

  • Basso coefficiente di attrito;
  • Elevata stabilità dimensionale all’umidità e alle elevate temperature;
  • Non resistente all’acqua calda sopra i 60°C;
  • Elevata rigidità;
  • Idoneo al contatto con alimenti.

Difetti:

  • La sua elevata rigidità lo rende meccanicamente fragile.

Applicazioni:

  • Meccaniche: dato il basso coefficiente d’attrito è un materiale particolarmente usato per scorrimenti, bronzine, cuscinetti, slitte, guide, ecc;
  • Alimentari: inerte e molto usato nell’industria alimentare;
  • Elettriche: largamente usato per isolatori e applicazione elettriche in generale per le ottime caratteristiche elettriche;
  • Chimiche: buona resistenza agli alcali e alle soluzioni clorinate.

Formati lastre e spessori standard:

  • Spessori da 1 a 100 mm standard
  • Formati mm 620×3000

Formati tondi diametri e lunghezze standard:

  • Diametri da 10 a 200 mm standard
  • Lunghezza barre 3000 mm

BAKELITE

La bakelite conosciuta anche attraverso le sue denominazioni commerciali Pertinax, Formtex, Celeron è un materiale laminato a base di cotone e resina fenolica. Possiede un’ottima resistenza meccanica e buone caratteristiche dielettriche. È fotosensibile, con il passare del tempo il colore diventa più scuro. È autolubrificante. Temperatura massima di esercizio +120° C.

Caratteristiche tecniche:

  • Buone caratteristiche dielettriche;
  • Buona lavorabilità, anche per la realizzazione di pezzi complessi;
  • Tranciabile a freddo fino a spessore 1,5 – 2 mm;
  • Elevata stabilità e rigidità.

Difetti:

  • Igroscopico (assorbe umidità nel tempo determinandone scostamenti dimensionali)

Applicazioni:

  • Meccaniche: si producono con questo materiale: ingranaggi silenziosi, boccole, palette per compressori, piani di scorrimento, alberi a camme ecc..;
  • Alimentari: non è idoneo al contatto con alimenti;
  • Elettriche: largamente usato per isolatori e applicazione elettriche in generale per le ottime caratteristiche elettriche;
  • Chimiche: buona resistenza chimica e agli acidi.

Formati lastre e spessori standard:

  • Spessori da 1 a 50 mm standard
  • Formati mm 1000×1500

Formati tondi diametri e lunghezze standard:

  • Diametri da 10 a 200 mm standard
  • Lunghezza barre 1000 mm

PTFE

La politetrafluoroetilene (PTFE) conosciuto anche attraverso le sue denominazioni commerciali Teflon, Lubriflon, Algoflon, Fluon, è un tecnopolimero molto resistente alle alte temperature (in continuo da -180 °C a + 250 °C) e con ottime caratteristiche dielettriche isolanti. Le sue proprietà di scorrevolezza e la resistenza agli agenti chimici sono tali da farlo considerare un lubrificante solido. Purtroppo la resistenza meccanica è bassa e così anche la sua resistenza all’usura. Compatibile con gli alimenti.

Caratteristiche tecniche:

  • Ottima resistenza alla quasi totalità dei composti chimici;
  • Non modifica i fluidi con i quali viene a contatto;
  • Indissolubile;
  • Ottima resistenza al fuoco: non propaga la fiamma;
  • Basso coefficiente di attrito tanto da considerarsi un lubrificante allo stato solido;
  • Antiaderente.

Difetti:

  • Scarse proprietà meccaniche: si deforma facilmente;
  • Pessima resistenza all’usura;
  • Buona lavorabilità.

Applicazioni:

  • Meccaniche: guarnizioni, pistoni e altre parti di macchine non soggette ad elevate sollecitazioni meccaniche;
  • Alimentari: Non idoneo al contatto con alimenti;
  • Elettriche: nel settore elettrico è utile come materiale isolante;
  • Chimiche: nell’industria chimica viene impiegato per la realizzazione di guarnizioni e parti destinate al contatto con agenti corrosivi.

Formati lastre e spessori standard:

  • Spessori da 1 a 50 mm standard
  • Formati mm 1200×1200

Formati tondi diametri e lunghezze standard:

  • Diametri da 10 a 200 mm standard
  • Lunghezza barre 2000 mm

PP (POLIPROPILENE)

Il polipropilene (PP) conosciuto anche attraverso le sue denominazioni commerciali Moplen, Hostalen, Ertalene è un tecnopolimero con una buona resistenza all’urto e un peso specifico basso. La sua migliore caratteristica è un’alta resistenza agli agenti chimici, inoltre si lavora molto facilmente. La sua resistenza alle temperature è ottima per le alte temperature (si può lavorare da 0°C a + 90°C) ma pessima per le basse.

Caratteristiche tecniche:

  • Basso peso specifico;
  • Discreta resistenza meccanica tra le poliolefine (PE e PP);
  • Elevata resistenza agli agenti chimici;
  • Buona lavorabilità e idoneo alla saldatura.

Difetti:

  • Fragile a basse temperature;
  • Più rigido e poco resistente agli urti rispetto al PE;
  • Scarsa resistenza meccanica rispetto ai tecnopolimeri (PA6, POM, ecc…).

Applicazioni:

  • Meccaniche: utilizzato anche in ambienti corrosivi;
  • Alimentari: non idoneo al contatto con alimenti;
  • Elettriche: discretamente utilizzato per le sue buone caratteristiche dielettriche
  • Chimiche: grazie all’elevata resistenza agli acidi e alcali e alla maggior resistenza alla temperatura rispetto al PVC è impiegato per componenti nell’industria chimica galvanica e petrolchimica per la costruzione di valvole, ingranaggi, etc.

Formati lastre e spessori standard:

  • Spessori da 1 a 40 mm standard
  • Formati mm 1000×2000 e 1500×3000

Formati tondi diametri e lunghezze standard:

  • Diametri da 10 a 300 mm standard
  • Lunghezza barre 2000 mm

PC

Il policarbonato (PC) conosciuto anche attraverso le sue denominazioni commerciali Lexan e Makrolon è un materiale con ottime proprietà di trasparenza, resistenza termica e meccanica. Ha un basso assorbimento di umidità ed è un buon isolante elettrico. La resistenza all’urto è sicuramente la sua peculiarità e per questo viene spesso utilizzato per eseguire protezioni per macchine utensili. Viene utilizzato anche in sostituzione del vetro, come divisorio (es. parafiato). Le lastre di Policarbonato ALVEOLARI sono utilizzate come serramenti anche per la notevole coibentazione.

Caratteristiche tecniche:

  • Infrangibile;
  • Basso peso specifico che, unito alla sua resistenza meccanica, permette l’utilizzo anche a bassi spessori;
  • Trasparente;
  • Buona lavorabilità con macchine utensili;
  • Idoneo per piegatura a freddo fino a 5 mm di spessore.

Difetti:

  • Minore resistenza ai graffi rispetto al PMMA;
  • Scadenti proprietà autolubrificanti.

Applicazioni:

  • Meccaniche: utilizzato per protezioni di sicurezza per la sua buona resistenza meccanica;
  • Alimentari: non idoneo al contatto con alimenti;
  • Elettriche: largamente utilizzato nel settore elettrico;
  • Chimiche: poco utilizzato nel settore chimico.

Formati lastre e spessori standard:

  • Spessori da 1 a 12 mm standard
  • Formati mm 2050×3050

Formati tubi diametri e lunghezze standard:

  • Diametri da 10 a 250mm standard
  • Lunghezza barre 2050 mm

Articoli tecnici in gomma, plastica, poliuretani

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